Parte il Progetto Educativo – Didattico delle Attività Integrative Extrascolastiche Domiciliari in favore di 85 alunni videolesi della provincia di Bari

Lunedì 10 novembre, in applicazione dell’art. 17 della Legge Regionale 19/2006, riprende il Progetto Educativo Didattico domiciliare in favore degli alunni disabili visivi frequentanti le scuole di ogni ordine e grado della provincia, finanziato dall’Amministrazione Provinciale di Bari – Servizio Politiche Sociali per € 350.000,00, gestito dalla Sezione Provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti con il coordinamento e il supporto tiflo-pedagogico degli operatori specializzati dell’Istituzione Centro “Messeni - Localzo” di Rutigliano.

Gli alunni disabili visivi potranno giovarsi per l’intero anno scolastico e per circa 21600 ore complessive degli interventi educativo-didattici domiciliari di 72 operatori specializzati ed esperti nelle metodiche e tecniche per l’educazione e l’istruzione dei non vedenti e degli ipovedenti, anche affetti da minorazioni aggiuntive.

Nel difficile processo di istruzione e inclusione scolastica degli allievi disabili visivi, il Progetto, che viene attuato da 21 anni, affianca ed integra l’attività scolastica, purtroppo non sempre adeguata alle necessità degli alunni ciechi ed ipovedenti, e costituisce uno strumento fondamentale per la formazione dei giovani videolesi.

Il timore delle famiglie degli studenti disabili visivi della provincia di Bari è che i  continui e ingenti tagli alla spesa sociale e per l’istruzione, insieme ai cambiamenti istituzionali che scatteranno a partire dal prossimo gennaio, possano mettere in discussione questo fondamentale Progetto che, invece, necessita di essere potenziato e ulteriormente qualificato, per continuare a garantire agli alunni videolesi il diritto intangibile all’educazione e allo studio, che consente l’emancipazione dalle limitazioni della cecità.

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